DPS (Domande Poste Sovente)

Chi è l'ex videogiocatore?

Sono stato moderatamente famosino su internet dieci anni fa per una serie di cazzate che ho fatto, ma che ora mi sono lasciato allegramente alle spalle. Ora faccio un lavoro serio, noioso e tutto tranne che creativo, e che a molti sembrerà estremamente antipatico, ma che inspiegabilmente mi piace. Ho passato un sacco di tempo davanti al PC in gioventù e ora cerco di venire a patti con il mio passato.

Non pubblicherò certo una mia foto,
ma mi limiterò alla foto della mia giacca color corallo.
Che cosa ti ha spinto ad aprire un blog di let's play/retrogaming? Ce ne sono già abbastanza.

Vero, ma a differenza dei let's play non miro a finire tutti i giochi che tratto, non ho un particolare ordine con cui tratto i videogiochi, e principalmente i videogiochi sono una scusa per riflettere un po' su cose varie. L'idea di questo blog è nata in un momento di grande stress per via di un brutto accadimento (di cui non mi va di parlare) seguito diversi mesi dopo dall'annuncio di un futuro bellissimo accadimento (di cui ho già parlato). Certe cose ti fanno riconsiderare quello che hai fatto, guardare un po' indietro, e ho cercato di farlo senza farmi troppo prendere dalla nostalgia.

Perché ti fa tanto incazzare il nostalgismo?

Negli altri blog dedicati al passato non sopporto il continuo sbandierare della lacrimuccia per via delle memorie, per il "non ce la faccio troppi ricordi" di chi non sembra avere alcun interesse nel presente e vive in un passato idealizzato che non è mai esistito.

Perché scrivi articoli così lunghi? Ti manca il dono della sintesi?

Faccio già uso della sintesi sul lavoro, e ho la fortuna (o il talento, fate vobis) di scrivere molto rapidamente, oltre che di leggere molto rapidamente. Quindi, a me gli articoli da leggere piacciono lunghi, e va da sé che se scrivo per diletto, scrivo le cose che mi piacerebbe leggere.

Però sarebbe più scorrevole un blog più leggero. Perché non fai un articolo, tipo, chessò, a lista?

Perché non mi interessa. Se vuoi gli articoli a lista vai da un'altra parte.

E come mai questa pagina è praticamente un articolo a lista?

Sei troppo furbo per questo blog.

Io leggo i tuoi articoli solo quando parlano di un gioco che adoravo, e non me ne frega niente delle tue dissertazioni ma voglio solo leggere cose sul mio gioco preferito, perché non ti limiti a quello?

Perché non me ne frega niente di stimolare il bias di conferma di chi mi legge. Se sei così pigro o così stupido da non saper nemmeno usare lo scrolling per saltare le parti che non ti interessano, veramente, nessuno ti obbliga a leggere qui.

Qual è il gioco più bello di sempre?

Il gioco più bello di sempre, per me s'intende, è uscito nel 1992. La cosa bizzarra è che ne avevo letto una recensione su una discutibile rivista di settore e mi aveva lasciato indifferente. Alcuni anni dopo l'ho provato per la prima volta e nonostante al tempo fosse già piuttosto obsoleto, beh, era davvero il più bello di sempre (per me, s'intende). Aggiungiamoci anche il fatto che scoprirlo ha dato il via a una concatenazione di eventi che mi ha cambiato la vita, ed ecco qua. 

Dove si trova il Vecchio Paese?

Il Vecchio Paese si trova nella bassa padana, ma la sua ubicazione geografica non è poi così importante: il Vecchio Paese è principalmente qualcosa che ci portiamo dentro, uno stato mentale fatto di luoghi comuni, di "si stava meglio quando si stava peggio", di diffidenza, di paura di essere felici, superstizione, invidia, pettegolezzo e disprezzo per chiunque cerchi attivamente di migliorare la propria vita. Il Vecchio Paese è un santone che vive dentro di noi e che cerca di perseguitarci quando usciamo dalla sua setta.

Il vecchio Vecchio Paese

A volte sei molto critico con il passato. Hai davvero avuto un'infanzia così brutta?

No, anzi. Il fatto di avere avuto un'infanzia felice, ed un'adolescenza estremamente sfigata appena il mio punto di frequentazione principale si è lievemente spostato dal Vecchio Paese, mi ha fatto credere che il Vecchio Paese fosse l'unico posto in cui si trova il senso di ogni cosa. 

Perché non parli dei videogiochi per Amiga?

Perché non avevo un Amiga. Avevo conoscenti che ce l'avevano, gli ho invidiato la grafica e il sonoro, ma sul lungo termine ho avuto la meglio io (con tutto che la guerra santa tra PCisti e Amighisti l'ho sempre trovata estremamente sciocca).

Ma i videogiochi per Amiga erano bellissimi! Turrican! Shadow of the Beast! Bruschetta nell'occhio! E si piange! Dai, sul serio, perché non ne recensisci uno?

Perché là fuori è pieno di siti che fanno un'elegia in stile Paolo Limiti, e se devo inventarmi un passato che non ho per compiacere il pubblico, allora mi verrebbe il tavò di scrivere e lascerei perdere il blog.

Guru meditation - software failure

Quanto tempo ci metti per produrre un articolo?

Salvo eccezioni su un gioco ci sto circa una ventina di minuti. Altri venti minuti per prendere gli screenshot, poi tra un'oretta e un paio d'ore per scrivere l'articolo.

Perché parli solo di giochi per DOS?

Perché prendere gli screenshot su giochi per Windows 9x / DirectX è un casino. E perché sono più i giochi per DOS a cui ho giocato. Ma appena riuscirò a trovare un metodo semplice per Windows, arriveranno anche quelli, se non mi stanco prima.

Fai giochi su richiesta?

Se non li conosco o non mi interessano, no. Altrimenti, forse.

Con che criterio scegli i giochi da recensire?

Facendo una libera associazione mentale, me ne viene in mente uno e lo provo. 

Di quali videogiochi ti piacerebbe parlare ma non hai il coraggio di farlo?

Quelli un po' più recenti (e parlo dal 1997 in poi) quando iniziò il mio periodo di grande sfiga adolescenziale. Ma prima o poi ce la faccio, promesso (se non mi stanco prima).

Perché hai dato "merda" a Lemmings?

Perché quando ci ho rigiocato mi sono annoiato e non mi sono divertito. 

Perché Andreotti?



Gianni Brera, con la sua prosa eccessivamente arzigogolata, con il suo senso di superiorità mascherato da umiltà contadina da cartolina e coi neologismi più o meno idioti, ha tracciato il solco per una forma di scrittura ampollosa, autocompiaciuta e caratterizzata da un eccezionalismo del sentimento che vedo spesso e volentieri nelle celebrazioni online della cultura pop del passato. Come succede con i tamponamenti in autostrada, purtroppo, non ho la forza di non guardare questi scempi. Però mi piace pensare di punire il Giuàn per i danni compiuti costringendolo a recensire giochi di calcio brutti.

Hasta la cassoela siempre

C'è un articolo che secondo te non ha avuto l'attenzione che meritava?

Sì, Zak McKracken, la prima parte. La storia di Leon Festinger e della sua infiltrazione in una setta ufologico-millenaristica per studiare il meccanismo della dissonanza cognitiva è interessantissima, ma tra i commenti privati che ho ricevuto mi è stato detto che era un'inutile sbrodolata che con Zak McKracken (un gioco che tratta di teorie della cospirazione sugli UFO) non c'entra nulla. Ovviamente chi ha fatto questo commento era un amighista, quindi non capisce un cazzo (quest'ultima frase era chiaramente scherzosa). Anche Bubble Ghost ha avuto poco successo, specie la parte in cui si dice che dobbiamo reimparare a giocare. Mi dispiace.

Perché parli di giochi che non conosco? 

Perché a volte fa bene uscire dalla "comfort zone" e scoprire qualcosa di nuovo, per quanto vecchio.

Non mi interessano i videogiochi vecchi. Quale articolo mi consigli di leggere? 

Quelli targati "riflessioni". Sono meno divertenti, ma tant'è.

A volte si legge molta rabbia in quello che scrivi. Come mai?

Boh. Suppongo sia stato perché mi rendo conto del tempo perso dietro a 'ste cagate. Immagino sia funzionale alla catarsi.

Il prezzo del progresso si paga con la riduzione della felicità,
 dovuta all'intensificarsi dei videogiochi di merda

Perché odi i nerd? Non lo sei stato tu stesso/non lo sei tutt'ora?


Odiare fa male alla salute, a meno che tu non sia una vecchia zitella del Vecchio Paese, nel qual caso l'odio ti conserva fino a quasi un secolo d'età. Quello che non sopporto del nerdismo, che si ricollega alla celebrazione acritica del passato, è prendere un motivo di divertimento e ossessionarcisi sopra svuotandolo di ogni motivo di divertimento. Questo fenomeno l'ho chiamato "la scientificazione dello svago" in un articolo che non hanno capito tutti.

Ci sono videogiochi contemporanei a cui ti piace giocare?

No. Non perché mi facciano schifo, ma perché non ho idea di dove cercarli e non ho neanche voglia di mettermi a giocarci. Ho altro da fare.

Veramente hai altro da fare, con tutto quello che scrivi?

Sì, ho nell'ordine delle priorità : una famiglia e un lavoro serio, cerco di tenermi in forma, cucino, coltivo diversi hobby a rotazione, mi stiro le camicie da solo: ogni tanto ho qualche ritaglio di tempo e mi dedico al blog: organizzandosi il tempo lo si trova sempre, l'importante è rispettare le priorità.

Cosa pensa tua moglie del blog?

A volte è d'accordo, a volte no. Il suo blog è molto più bello del mio.

Farai leggere il blog a tuo figlio quando crescerà?

Gli dirò che esiste. Se avrà voglia lo leggerà.

Perché il nome fasullo di tuo figlio è "Sinjin Malvineous Giulio"?

Trovo un lato ripugnante del nerdismo narcisista quello di dare ai propri figli i nomi dei propri idoli dell'infanzia, che siano persone vere o personaggi immaginari. Chiaramente, più esotico il nome, maggiore (secondo me) la sfiga. In realtà mio figlio ha un nome molto semplice.

"Grazie per avermi insegnato a fare il nodo alla cravatta, papà"
"Non c'è di che, Amedeo Son Goku"

Che cos'è la merda?

La domanda da farsi qui è piuttosto "Che cos'è "che cos'è la merda" ?"

7 commenti:

  1. Devo dire che alcune DPS non me le sono mai poste ma, grazie a quest'utile post, ora so le risposte alle domande mai poste.
    Buon fine settimana!

    RispondiElimina
  2. Allora hai qualche scheletro nell'armadio, se sei stato famoso su Internet! ;)

    Beh, ammetto che hai suscitato diverse curiosità che rimarranno senza risposte, ma quello che più mi ha colpito è la motivazione che ti ha spinto a creare questo blog. Alla fine il ricordo dei momenti felici del passato non è negativo (so bene che non lo hai mai detto) e può darci la forza per superare momenti difficili.

    Su Gianni Brera hai pienamente ragione, ma la scrittura ampollosa, autocompiaciuta e caratterizzata da un eccezionalismo del sentimento, talvolta si trova anche fuori dai blog nerd XD.

    E grazie ancora per la recensione di Blake Stone 3d!

    RispondiElimina
  3. Ciao ex-videogiocatore, avevo qualche dubbio sulla tua identita' ma, grazie a un paio di giochi e a queste "faq", credo di aver capito chi "eri" al tempo. Volevo dirti che leggo sempre con gusto i tuoi scritti, adesso come allora. Grazie per tutto! Ciao da un tuo ammiratore dell'epoca. (Disclaimer: questo commento e' valido se le mie intuizioni sono esatte, altrimenti ignoralo e tieniti solo i complimenti per i post odierni)

    RispondiElimina
  4. Arrivo solo ora perché ho scoperto il blog ieri ma mi sorge subito un ulteriore domanda: qual'e' sto gioco del 1992???

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Benvenuto! La risposta alla tua domanda l'ha data un altro commentatore in un post completamente scorrelato. Ora devi leggerti tutti i post in modo da trovarlo! Sappi comunque che quando comparirà l'articolo su quel gioco, allora significherà che il blog dell'ex videogiocatore è in procinto di chiudere i battenti. Per il momento ancora non è così, comunque.

      Elimina
    2. L'ho trovato grazie e manco io me l'ero cagato ai tempi... Ma manco oggi veramente...

      Elimina

Sicuro di aver letto bene il post? Prima di postare, rileggi.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...